Il ruolo di un’appropriata alimentazione nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie CV è riconosciuto dalla comunità medico-scientifica. Molti studi sperimentali, ma anche di tipo epidemiologico-osservazionale, suggeriscono che la dieta mediterranea, riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, sia efficace nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. In questi anni sono diventati popolari, sia tra il pubblico, sia tra alcuni medici, schemi dietetici quali le diete “low-carb” o “no-carb”, la dieta “paleolitica”, la dieta Dukan, le cui evidenze, nel controllo del rischio cardiovascolare sono blande o assenti, e per alcune diete iperproteiche esistono preliminari evidenze di danno. La pubblicazione dello studio PURE, uno degli studi epidemiologici più ampi e completi sull’argomento, nato con l’ obiettivo di esaminare l’ impatto dell’ urbanizzazione sulla prevenzione primordiale (attività fisica o cambiamenti nell’alimentazione), sui fattori di rischio (obesità, ipertensione, dislipidemia) e l’insorgenza di malattie malattie cardiovascolari, ha messo in discussione la riduzione “esclusiva” dei grassi, a fronte di un consumo più moderato degli stessi e di una scelta prevalente di monoinsaturi (olio d’oliva), e di alcuni polinsaturi (omega 3), nonché di una riduzione di alimenti ad alto indice glicemico. Oltre alla modifica dello stile di vita, le linee guida internazionali promuovono in prevenzione primaria come terapia di scelta nel paziente a rischio medio-basso l’impiego di nutraceutici ipolipemizzanti per il controllo sia del colesterolo e sia dei trigliceridi. I dati provenienti dal mondo reale sulla loro efficacia sono sempre più promettenti.

DATA E ORA INIZIO: 21/09/2018 13:30

CITTÀ: Bari

LUOGO: Villa De Grecis

INDIRIZZO: via delle Murge, 63

DURATA: 1 giorno

CREDITI: 4

INFO: Sito web